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MP3 massimo schiavon - senza rotta
11 MP3 Songs
POP: Italian Pop, FOLK: Folk Pop
Show all album songs: senza rotta Songs
Details:
MASSIMO SCHIAVON
CANTAUTORE ITALIANO (ITALIAN SINGER SONGWRITER)
Ho incominciato a scrivere canzoni per colpa della finestra davanti a casa mia. Si affacciava sul mare e non c’era nient’altro. Mare e cielo in una giostra di azzurri in movimento. I mangiadischi “giravano” le canzoni di Fabrizio De Andrè e Bob Dylan, Bruno Lauzi e Francesco De Gregori.
Poi dopo le prime esperienze in band locali ho iniziato a scrivermi addosso più per necessità che per vocazione. Da lì il passo è breve, erano i primi anni novanta. Nelle piazze estive affollate di turisti superai le selezioni fino a partecipare alla fase finale dell’Accademia della Canzone di Sanremo.
Nel ’96 arrivò la prima posizione nel concorso di musica d’autore “Queste Piazze davanti al mare”. Alcuni dei brani figli di quel periodo vennero inseriti in compilation per Italia e estero.
I consigli di Piero Vivarelli e l’amicizia non solo artistica con Edoardo De Angelis fecero da viatico ad una lunga attività live nelle piazze italiane. Si suonò, tra gli altri con artisti del calibro di Bruno Lauzi, Edoardo De Angelis, Sergio Endrigo, Luca Barbarossa, Cristiano De Andrè, Rossana Casale.
E ora il presente. E’ appena finita la realizzazione del cd “Senza rotta” che racchiude alcune tra le canzoni disseminate lungo il cammino negli ultimi anni. Il progetto è stato presentato durante la manifestazione “Sanremo off” e viene replicato negli spettacoli estivi e teatrali invernali all’interno di “Vento Largo”, concerto dedicato alla canzone d’autore ligure ed in particolare alla “Scuola Genovese”.
SENZA ROTTA _ MASSIMO SCHIAVON
Senza rotta è prima di tutto un itinerario, a volte confuso a volte spietato, fra i profumi e i colori del nostro mare nella sua espressione più intima.
Dal mito della navigazione rappresentato nel brano omonimo, alla disperazione dei clandestini di “Libero”, passando attraverso le scelte di vita
contrarian di “Pane e tulipani” o la lotta per l’affrancamento dalla schiavitù di “Eva sarà”.
Sogni di pace infranti sistematicamente come in “Scandalo al Sole”, dove il mare e il vento della Normandia disperdono la loro voce fino al deserto irakeno.
E’ il tormento dei personaggi di “Povera Storia” davanti all’incedere del tempo o la fuga temeraria dalle convenzioni borghesi della favola dolce
amara raccontata nell’ “Innocenza e l’assassino”.
Mare sole e vento, spettatori di una migrazione ciclica che unisce in un abbraccio di sale le notti romane e quelle di “Casablanca” passando attraverso le ombre magiche del porto e i caruggi degli “Occhi di Genova”.
Infine una storia partigiana di resistenza e tenacia vissuta tra l’entroterra e il mare, nei luoghi tanto cari a Felice Cascione, ispira il testo di “Saluti e baci”, ultimo brano cantato dell’album. Le note di sapore classico del maestro Trabuio completano il lavoro.
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